Le porte e portoncini d’ingresso blindati di qualità sono oggi sempre più dotati di affidabili sistemi antieffrazione. Ma i modelli attuali non sono soltanto sicuri, hanno anche un’estetica accattivante e vantano elevate caratteristiche isolanti.
Le porte e portoncini d’ingresso blindati di ultima generazione sono attrezzate in modo da garantire le migliori prestazioni antieffrazione.
Quali sono le classi di sicurezza dei portoncini d’ingresso
I portoncini d’ingresso sono considerati di sicurezza se hanno una classe antieffrazione uguale a 3, secondo la vigente normativa europea UNI ENV 1627, che consiste di ben 6 classi, dove più è alta la classe e maggiore è la sicurezza antieffrazione.
Le classi di sicurezza delle porte e portoncini d’ingresso blindati non fanno altro che determinare il tempo che lo scassinatore impiega per scardinare una porta, tenendo conto dell’esperienza dello scassinatore e dell’attrezzatura impiegata.
Più alta è la classe e più alto sarà il costo della portoncino.
Speciali test effettuati sui portoncini determinano la classe di sicurezza, utilizzando nelle prove particolari tipi di attrezzature e macchinari.
- La classe 1 indica che resiste solo alla forza fisica senza l’impiego di alcun attrezzo;
- La classe 2 indica che resiste a uno scasso realizzato con attrezzi semplici tipo cacciavite, pinze etc;
- La classe 3 indica che resiste a un tentativo di scasso realizzato con piede di porco o leve;
- La classe 4 indica la capacità di resistere a una effrazione effettuata con attrezzatura tipo trapano, sega, martello, etc;
- La classe 5 indica che resiste all’uso di attrezzatura elettrica come seghe, trapani etc;
- La classe 6 indica che è capace di resistere a uno scasso perpetrato con attrezzatura elettrica potente.
La sicurezza delle porte e portoncini d’ingresso blindati non dipende soltanto dai materiali con cui sono costruite, ma anche dalla sicurezza delle serrature.
Quali serrature di porte blindate sono più sicure?
- La serratura a cilindro europeo è considerata il sistema base per una porta blindata, attualmente molto diffusa in sostituzione delle serrature con chiavi a doppia mappa degli anni ’90. Il sistema con cilindro europeo è connesso a chiavi che presentano una mappatura più complessa e un codice di sicurezza, rispondendo a determinati parametri e test di resistenza.
- Serrature antistrappo chiamate antishock, caratterizzate da una corazza d’acciaio avente forma uguale alla parte interna del blocco serratura. Questa corazza che riveste la serratura viene installata all’interno della porta blindata, impedendo all’intero corpo serratura di essere strappato dagli scassinatori.
- Defender che costituisce una protezione fisica della toppa in cui viene inserita la chiave. Il posizionamento di una placca d’acciaio, liscia e resistente impedisce la manomissione della serratura. Il dispositivo può essere sbloccato mediante un magnete decodificato.
- Serratura elettronica o digitale per porte blindate, molto sicura in quanto la chiave viene sostituita da schede elettroniche. La porta si sblocca mediante l’utilizzo di telecomandi, chiavi elettroniche o con l’utilizzo di una tastiera alfa-numerica su cui digitare il proprio codice segreto, eliminando così la classica toppa o cilindro.
L’importanza dell’isolamento termico e acustico di un portoncino d’ingresso.
Grazie al loro elevato isolamento termico le porte più moderne consentono inoltre di risparmiare energia.
Il portoncino d’ingresso di una abitazione è sempre a contatto con l’ambiente esterno, subendo le varie temperature, il vento e il rumore, proprio per queste ragioni è importante che abbia un perfetto isolamento termico e acustico.
I pannelli esterni e la struttura blindata devono essere separati da un idoneo materiale isolante per ridurre la trasmittanza termica e abbattere il rumore ambientale, oltre agli elementi anti spifferi per bloccare l’entrata di aria all’interno dell’abitazione.
Da non dimenticare l’isolamento termico del telaio del portoncino, mediante schiuma poliuretanica, da inserire tra il telaio e la muratura.